Nella nostra casa ci sono due sale: Venezia e Toscana, attorno alle quali è situato il giardino, luogo perfetto durante le miti giornate estive. Il motivo dell’aver dato alle sale il nome di una regione italiana come Toscana ed il nome di una città così romantica quale è Venezia, è che queste due realtà geografiche si distinguono per la loro storia eccezionale, con la bellezza unica dei paesaggi, i propri vini e la loro cucina tradizionale. La Toscana porta l’atmosfera unica del comfort familiare, di veri valori e tradizioni. Immaginate nello sfondo del crepuscolo, le case ed i castelli del Medioevo, i prati verdi ed le viti cariche d’uva.
Venezia, invece, è un viaggio nel regno del romanticismo. La città ha una storia emozionante lunga 15 secoli che ancora oggi incanta con i suoi castelli meravigliosi, canali romantici e le bellissime piazze, continuando a vivere in rapporto costante con gli anni passati di gloria e splendore.
Nel momento in cui entrate nelle sale e vi sedete attorno al tavolo, la nostra priorità è quella di prederci cura di voi. Mentre aspettate i pasti caldi tradizionali, preparati al momento dal maestro, lo chef Marco Luchiari, il buon vino italiano di ottima selezione animerà la vostra conversazione. Le specialità autentiche cucinate su ricette trasmesse da generazioni ed arrivate a Marco, vi porteranno nella storia secolare della gastronomia dell’Italia. Tra i tipici piatti della regione Campania non possiamo non nominare il Gateau di patate e salmone e il Moscardino ala napolitana. Infine non dobbiamo dimenticare anche i dessert come il tiramisù , o l’imperdibile pannacotta.
Ed adesso passiamo all’esterno oppure come si dice in italiano “attaversiamo” ed entriamo nel giardino. Coperto con viti, il giardino ci suscita quiete, ci porta a sognare e ci riempie di gioia. È proprio questo il posto adatto alle coppie di innamorati, per le conversazioni tra amici oppure un posto per concentrarsi su un buon libro. Garantiamo che nessuno rimarrà impassibile nei confronti della Casa delle tradizioni italiane a Sofia.
Non possiamo anche non far notare che per tutta quest’atmosfera di comfort e per l’idea di un’Italia piena di sole, ha lavorato l’ing. Anton Kuzkin, che in maniera ispirata ha abbinato elementi della cultura degli Appennini insieme a stile e tradizione. Insieme a tutto ciò, la cura dei particolari è un fattore predominante, a cominciare dall’ordine delle posate – una serie di tazzine per il caffè, tegami di rame, taglieri per il pane, candelabri in pietra, come anche i lampadari di acciaio patinato, quadri tridimensionali incorniciati, ricami, tante foto ed altri oggetti, che ricordano l’Italia. Tutto questo ordinato dal designer in un ambiente ben elaborato da sedie in legno, tavoli con tovaglie bianche, tende fine, travi di legno massicce, camini funzionanti, vetrine, piastrelle tipiche italiane, aste in ferro battuto per tende, decorate con gigli fiorentini ed una costruzione in acciaio solido per più di una settantina di vini italiani.
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